L'inizio della regular season Nba è ancora lontano, ma Chris Paul guarda ancora più in là: l'ex play di Wake Forest, dopo l'arrivo di Doc Rivers sulla panchina dei Clippers ed il rinnovo per le prossime cinque stagioni con la franchigia di Donald Sterling, a 28 anni ha capito che è arrivato il momento di mettersi al dito l'anello di campione Nba. E colui che più di tutti può aiutarlo a raggiungere quest'obiettivo sembra essere già al suo fianco: "Il giocatore-chiave di questa franchigia è Blake Griffin. Blake è un ragazzo straordinario, molto più maturo e pronto di quello che sento dire in giro: a qualcuno può sembrare troppo giovane per arrivare ad una Finale, ma ormai è una stella Nba affermata, e la nostra squadra avrebbe solo da guadagnare da un suo ulteriore salto di livello".
I rapporto tra Paul e Griffin è migliorato durante il tour che ha portato i due a girare l'Asia, facendo loro passare molto tempo assieme: "E' stata una bella estate per noi: abbiamo imparato a conoscerci meglio fuori dal campo, ed entrambi abbiamo concordato che avremo bisogno l'uno dell'altro per poter vincere qualcosa". L'ex play degli Hornets chiude con una battuta sulla rocambolesca serie di Playoff persa lo scorso anno 4-2 contro i Memphis Grizzlies, e l'uscita di scena già al primo turno dei suoi Clippers. "Ci penso ogni giorno. Eravamo sopra 2-0, ed abbiamo perso quattro gare di fila, non avevamo scuse. Non raggiungere l'obiettivo per me è come arrivare ultimo, ed quindi sono arrivato ultimo per otto anni di fila". Sembra proprio che sia arrivato il momento per CP3 di invertire la tendenza.