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Due le gare giocate nella notte Nba e riflettori puntati sull'AT&T Center di San Antonio. Gli Spurs incappano in un'inattesa sconfitta (la 15esima stagionale) contro i redivivi Pistons: Detroit sbanca il parquet texano grazie ad un canestro sulla sirena di Brandon Jennings, 105-104 il punteggio in favore della squadra di Van Gundy. Marco Belinelli parte in quintetto, gioca 23 minuti e sigla 12 punti; non scende in campo, invece, l'altro italiano Gigi Datome.
Serata storta per i campioni Nba in carica. Gli Spurs dominano il primo quarto ma non riescono a scrollarsi di dosso i Pistons, che restano attaccati alla partita e alla fine fanno la sorpresa. E' un gran canestro da due punti di Jennings sulla sirena a garantire il sorpasso a Detroit, discutibile la scelta di coach Popovich di suggerire un fallo a Danny Green a 8 secondi dalla fine sul 104-101 per San Antonio: Jodie Meeks mette i due liberi, poi Duncan (che nell'ultimo e decisivo periodo è in campo solo nei secondi finali) perde palla e Jennings firma il ko degli Spurs. "Perché ho suggerito quel fallo? Perché ho deciso così", taglia corto Popovich. I campioni in carica sorridono quanto meno per il ritorno sul parquet di Tony Parker, che gioca 13 minuti senza lasciare il segno ma non sembra più accusare dolore al tendine del ginocchio. Nell'altra gara della notte Phoenix espugna 102-96 l'Harris Bradley Center di Milwaukee: in casa dei Bucks è decisiva la grande prova di Markieff Morris, doppia doppia con 26 punti e 10 rimbalzi.