Nove gare nella notte Nba. Fa rumore e non poteva essere diversamente la sconfitta, la prima dopo 24 vittorie, dei Golden State Warriors, battuti 108-95 a Milwaukee dai Bucks di un grande Giannis Antetokounmpo, autore di una tripla doppia. L'unico italiano in campo è Andrea Bargnani che segna 11 punti ma non basta per evitare ai Nets il ko casalingo coi Clippers. Colpo esterno dei Knicks che passano a Portland grazie ai 37 punti di Anthony.
Dopo essersi salvati a Boston, i Golden State Warriors ritrovano Klay Thompson ma non riescono ad evitare la prima sconfitta stagionale, 108-95 sul campo dei Milwaukee Bucks. I campioni in carica, anche stanchi per il giro in trasferta a Est e la pressione delle 24 vittorie di fila, devono rincorrere fin dall'avvio, arrivano anche a -1 (80-79) grazie ai canestri di Curry, 28 punti, e Green, 24 con 11 rimbalzi, ma alla fine a festeggiare sono i padroni di casa, guidati da un Monroe superlativo con 28 punti e 11 rimbalzi, e dal greco Antetokounmpo che mette a segno la prima tripla doppia in carriera, 11 punti, 12 rimbalzi e 10 assist. Non è un caso che i Warriors, autori della seconda striscia vincente di sempre con 28 vittorie (non perdevano in regular season dallo scorso 7 aprile), siano caduti a Milwaukee: gli stessi Bucks fermarono nel 1971-72 i Lakers dopo 33 vittorie consecutive.
L'unico italiano in campo nella notte è Andrea Bargnani. Il Mago, reduce dai 23 contro Philadelphia, segna 11 punti in 14 minuti ma non bastano ai Brooklyn Nets, battuti 105-100 in casa dai Los Angeles Clippers. Successi esterni anche per i New York Knicks, che sbancano Portland 112-110 con 37 punti di Carmelo Anthony, per gli Washington Wizards, che vendicano il ko interno coi Mavericks passando 114-111 a Dallas grazie ad un Wall da 26 e 16 assist, e per i San Antonio Spurs, che asfaltano 103-78 gli Atlanta Hawks. Vincono anche i Celtics contro Charlotte, i Bulls contro i Pelicans, i Pistons contro i Pacers e i Rockets, che travolgono 126-97 i Los Angeles Lakers, con Harden, 30 punti, che vince il duello con Kobe Bryant, 25.