Stephen Curry, nel corso di un dibattito sui social insieme ad altri giocatori della Nba, ha detto di non credere al fatto che l'uomo fosse andato sulla luna. Il podcast del giocatore dei Golden State Warriors ha attirato nientemeno che l'attenzione di Allard Beutel, portavoce della NASA che ha risposto pubblicamente a Stephen: "Ci sono tante prove che la NASA ha portato sulla luna 12 astronauti tra il 1969 ed il 1972. Ci piacerebbe ospitare Stephen Curry in uno dei nostri laboratori al Johnson Space Center di Houston la prossima volta che i Golden State Warriors giocheranno contro gli Houston Rockets. Abbiamo centinaia di pietre lunari. Durante la sua visita potrà vedere di persona cosa abbiamo fatto 50 anni fa e cosa stiamo facendo per tornare sulla luna nei prossimi anni".
Non ci sono riscontri se il giocatore accetterà o meno tale invito da parte della NASA, ma il cestista statunitense ha ritwittato sul suo profilo l'articolo riguardante tale discussione scritto dalla CNN con tanto di emoticon soddisfatta: il campione dei Golden State Warriors si ricrederà? Ai posteri l'ardua sentenza.