Serata da incorniciare per Stephen Curry. Nel successo contro New Orleans, il fenomeno di Golden State mette a referto 46 punti con ben 13 triple, nuovo record Nba per la singola partita. Sorride pure Marco Belinelli, che con i suoi 12 punti e 4 assist contribuisce alla quinta vittoria dei suoi Hornets contro Indiana. Mettono la sesta invece i Clippers che travolgono Detroit e si confermano in grande forma; vincono pure Okc, Chicago, Houston e Utah.
Chiude un record, ne inaugura un altro: uno stratosferico Curry, che proprio tre giorni fa nel ko contro i Lakers ha interrotto la sua striscia di 157 partite consecutive di regular season con almeno una tripla, si riscatta subito mettendo a referto ben 13 bombe dall'arco (su 17 tentativi) e stabilendo così il nuovo primato per una singola partita Nba: è lui, insieme a Thompson (24) e Durant (22) a trascinare al successo Golden State, 116-106 contro New Orleans, ma gli Warriors ancora non convincono, difendendo male e faticando a rimbalzo. Tutt'altro umore in casa Charlotte, dove cinque vittorie su sei incontri mettono il buon umore a Belinelli e compagni: l'azzurro parte dalla panchina nel successo 122-100 su Indiana, ma alla fine il suo rendimento è decisivo con 3/8 dal campo (con 2/4 da tre) e 4/4 ai liberi.
Sesta vittoria invece per i Clippers che al momento si confermano la principale rivale dei Cavs di LeBron: tutto facile contro Detroit, stesa 114-82 grazie alla serata magica di Chris Paul (24 punti e 8 assist), ben spalleggiato da Redick (20). Sesto successo, ma su sette incontri, pure Oklahoma che rifila a Miami la quarta sconfitta: trascinatore il turco Kanter, che chiude in doppia doppia con 24 punti e 10 rimbalzi. Si riscatta Chicago, che dopo tre ko consecutivi travolge Orlando con un netto 112-80, con i 20 centri di Butler e i 16 di Wade. Chiude il programma della notte il successo di Utah, 109-84 sul parquet di Philadelphia: 20 punti per Hayward, 76ers ancora senza vittorie.