I Pistons sbancano Chicago al termine di una maratona che verrà ricordata come una delle gare più spettacolari dell'anno: allo United Center finisce 147-144 (Drummond 33; Butler 43)) al quarto overtime per una grande Detroit. Golden State si vendica di Milwaukee, la squadra contro cui ha raccolto l'unica sconfitta da inizio stagione, con un 121-112 targato 'Splash Brothers'. In campo i tre italiani, tutti sconfitti.
Partita epica a Chicago, dove i Bulls incassano la nona sconfitta stagionale a causa della magica serata dei Pistons. Servono ben 4 overtime a Detroit per avere la meglio di Jimmy Butler e compagni: la point guard originaria di Houston mette a referto 43 punti ma fallisce la tripla del pari sulla sirena dell'ultimo supplementare, Drummond risponde con il career-high di 33 punti e 21 rimbalzi e lancia la franchigia del Michigan alla 16esima vittoria stagionale.
Tante le gare spettacolari della notte, a partire da quella della Oracle Arena: Golden State vendica la sconfitta subita dai Bucks sei giorni fa e centra il 26esimo successo sulle ali degli 'Splash Brothers': Curry e Thompson mettono a referto rispettivamente 26 e 27 punti, a Milwaukee non bastano i 24 di Michael Carter-Williams. Vincono anche San Antonio (spettacolare 115-107 sui Clippers con 26 di Aldridge), Dallas (97-88 sui Grizzlies con 20 di Nowitzki) e New York (107-97 su Philadelphia, 22 per Afflalo).
Notte amara per i tre italiani. Il migliore nel rapporto minuti/punti è Andrea Bargnani con 12 a referto in 22 minuti, ma i Nets perdono 104-97 in casa di Indiana. Anche Denver viene sconfitta 97-88 in casa di Utah e Danilo Gallinari firma 11 punti in 34 minuti, con 3/10 dal campo. Complicata anche la serata di Marco Belinelli: solo 4 punti in 18 minuti per il talento di San Giovanni in Persiceto, i Kings perdono 99-95 in casa di Minnesota.