Nba, Draft 2014: Wiggins-Parker, il dubbio dei Cavs

Pubblicato il 26 giugno 2014 alle 11:21:30
Categoria: NBA
Autore: Redazione Datasport.it

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E' il giorno del Draft nella Nba, l'ultimo appuntamento della stagione 2013-14 in cui le squadre giocano buona parte del presente e soprattutto del loro futuro. Al Barclays Center di Brooklyn, dalla 1.30 (ora italiana), il commissioner Adam Silver dirigerà l'evento che vede, per il secondo anno consecutivo (il terzo negli ultimi quattro), i Cleveland Cavaliers con l'onore di chiamare per primi. A poche ore dal via, c'è ancora parecchia indecisione.

I Cavs, che hanno appena nominato David Blatt come allenatore (ex Maccabi Tel Aviv) e sperano in un ritorno di LeBron James, devono decidere tra il canadese Andrew Wiggins e Jabari Parker, entrambi ali piccole. Si parla anche del 18enne australiano Dante Exum, play-guardia di circa due metri, ma pare che Cleveland si orienterà tra uno dei due di cui sopra. I Milwaukee Bucks, che hanno la seconda scelta, prenderanno chi resta tra Wiggins e Parker, ma hanno una decisa preferenza per Jabari. I Philadelphia 76ers, che hanno la 3 e la 10, dovrebbero andare su Exum ma possono a sorpresa prendere Joel Embiid, centro camerunese di enorme talento che però si è rotto il piede e starà fuori circa sei mesi. Gli Orlando Magic, che chiamano con la 4, seguono Embiid: in alternativa potrebbero prendere Marcus Smart, playmaker da Oklahoma State.

Al primo giro dovrebbero essere scelti alcuni giocatori europei: ci sono il pivot bosniaco Jusuf Nurkic, l'ala croata Dario Saric, enorme talento che però ha appena firmato un triennale con l'Efes Istanbul e in ogni caso non andrà in America prima del 2016, il lungo svizzero Clint Capela e l'esterno serbo del Partizan Belgrado Bogdan Bogdanovic, nominato miglior giovane dell'ultima Eurolega. Al secondo giro potrebbe essere chiamato Alessandro Gentile, guardia e capitano dell'Olimpia Milano, e Ojars Silins, ala lettone di Reggio Emilia.

Le probabili prime 10 scelte del Draft

1 – CLEVELAND CAVALIERS: ANDREW WIGGINS
2 – MILWAUKEE BUCKS: JABARI PARKER
3 – PHILADELPHIA 76ERS: DANTE EXUM
4 – ORLANDO MAGIC: JOEL EMBIID
5 – UTAH JAZZ: NOAH VONLEH
6 – BOSTON CELTICS: AARON GORDON
7 – LOS ANGELES LAKERS: JULIUS RANDLE
8 – SACRAMENTO KINGS: MARCUS SMART
9 – CHARLOTTE HORNETS: DOUG MCDERMOTT
10 – PHILADELPHIA 76ERS: DARIO SARIC

COSA E’ IL DRAFT?

Il Draft è un meccanismo che permette alle squadre che nell'ultimo campionato hanno ottenuto i risultati peggiori, di potersi prontamente rifare selezionando i migliori prospetti provenienti dall'università: l'ordine di scelta viene stabilito tramite una lotteria tra le 14 squadre che non hanno disputato i playoff in cui chi ha vinto meno gare in stagione ha più chance di chiamare per primo, ma non la certezza. Viceversa, le squadre meglio piazzate, quelle che hanno disputato i playoff, scelgono dalla posizione 15 alla 30.

Teoricamente ogni squadra ha due scelte - il Draft è composto da due giri, due tornate da 30 chiamate - ma questi diritti possono essere scambiati e così capita, come nel caso dei Philadelphia 76ers quest'anno, di avere sette possibilità di scelta, due al primo e addirittura cinque al secondo giro. I giocatori che possono essere scelti devono aver compiuto il 18esimo anno di età e sono: i ragazzi che hanno completato il quadriennio universitario negli Usa e gli internazionali che hanno superato i 23 anni; per quanto riguarda gli under 23 internazionali e i giocatori che non hanno terminato il college, serve una lettera di intenti spedita agli uffici della Nba entro i primi giorni di maggio.