Con il Rising Stars Challenge, la sfida che coinvolge i giocatori al primo e al secondo anno in Nba, è iniziato il weekend dell'All Star Game. Team Hill, la squadra formata dall'ex giocatore di Orlando e Phoenix, ha battuto 142-136 Team Webb, il gruppo assemblato da Chris Webber, ex stella di Sacramento e Philadelphia. Il premio di MVP, miglior giocatore, è stato assegnato ad Andre Drummond, centro dei Detroit Pistons e compagno di squadra, oltre che di gag, di Gigi Datome, che ha firmato una prestazione monstre da 30 punti e 25 rimbalzi (record della partita), con tantissime schiacciate e voli sopra il ferro.
Alla New Orleans Arena la gara, o meglio esibizione con ritmo forsenatto e zero difesa, è stata equilibrata fino alla fine, decisa dai canestri di un bollente Dion Waiters. La guardia dei Cleveland Cavs, 31 punti e 7 assist, si è anche lanciato in un duello con Tim Hardaway Jr., top scorer della partita con 36 punti e 7 triple, fatto di un botta e risposta a suon di bombe che ha pure eccitato big come Kevin Durant e James Harden, seduti a bordo campo. Per Team Hill anche 21 di Beal e 9 del giovane greco di origini nigeriane Antetokounmpo mentre nel Team Webb 20 punti di Mason Plumlee, 17 di Michael Carter-Williams e 16 con 8 rimbalzi, 4 assist e 3 stoppate del padrone di casa Anthony Davis, stella dei Pelicans.
In precedenza si è giocato il Celebrity Game, partita che coinvolge personaggi noti, attori e cantanti, ha visto la Eastern Conference battere 60-56 la Western Conference ma i tifosi hanno votato la star Kevin Hart come miglior giocatore. Lui però ha ceduto il premio ad Arne Duncan, attuale Segretario dell'Istruzione degli Stati Uniti d'America nell'amministrazione Obama, che ha dominato con 20 punti, 11 rimbalzi e 6 assist mostrando tutte le sue doti da ex giocatore ai tempi del college a Harvard.