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Sei gare giocate nella notte Nba. Gli Oklahoma City Thunder superano in volata 115-113 i Denver Nuggets ancora privi di Danilo Gallinari. Thunder vittoriosi grazie ad un grande periodo dove brillano le loro superstelle: Kevin Durant chiude con 38 punti mentre Russell Westrbook risponde con 30, 12 rimbalzi e 7 assist. Ai Nuggets non bastano i 29 di Ty Lawson. Continuano a vincere Portland e Chicago. I Blazers, nel loro giro a Est, vincono 108-98 sul campo dei Brooklyn Nets e registrano la settima vittoria di fila. La squadra di Terry Stotts parte piano (sotto 40-31 dopo un quarto) ma nel secondo tempo prevale grazie ai 27 punti di Aldridge e ai 24 di Lillard. Per i Nets, senza Deron Williams e Brook Lopez, il migliore è Livingston con 23.
Quinto successo consecutivo per i Bulls che devono sudare per battere 86-81 gli Charlotte Bobcats. Si decide tutto nell'ultimo minuto quando Chicago va a segno con Rose, 12 punti, e la tripla di Luol Deng, 21, a spezzare definitivamente le reni ai Bobcats. Restano imbattuti in casa (5-0) i Dallas Mavericks che superano 97-94 i Philadelphia 76ers, cui non bastano i 26 punti di Evan Turner. Per i texani brillano Monta Ellis, 24 con 10 assist, Marion e Nowitzki, 20 punti ciascuno.
Notte speciale per Chris Paul che per l'11esima gara di fila chiude con almeno 10 punti e 10 assist (18 e 11 nell'occasione) per iniziare la stagione ed eguaglia Magic Johnson del 1991: peccato che non basti ai Los Angeles Clippers per avere la meglio dei Memphis Grizzlies, che si impongono 106-102. Grizzlies trascinati dalle loro torri, Marc Gasol, 23 punti, e Zach Randolph, 26 con 15 rimbalzi. Tutto facile per i Golden State Warriors che passano 98-87 sul campo degli Utah Jazz: brillano gli 'Splash Brothers' Stephen Curry, 22 punti, e Klay Thompson, 17.