Da una parte i Thunder, in cui milita da otto stagioni, dall'altra Golden State. Oppure Boston, lasciando sullo sfondo San Antonio e Miami. Sono ore ricche di dubbi per il free agent Kevin Durant, chiamato a sciogliere i dubbi sul suo futuro: è attesa per oggi la decisione sulla sua prossima squadra. A 27 anni KD è atteso al varco: ha parlato con tutte le franchigie interessate, ora spetta solo a lui la scelta: oppure il rinvio al prossimo anno.
Kevin Durant e Russell Westbrook, un binomio difficile da sciogliere. E lo sa bene anche l'ala piccola di Washington: a Oklahoma City è diventato grande, ha stretto legami d'amicizia, ha conquistato il titolo di Mvp. Ma le sirene della California cantano con forza: i Warriors vorrebbero puntare forte su di lui, inserendo un'altra stella in una formazione che ha conquistato l'anello nel 2015, ha perso le Finals in gara 7 nel 2016 dopo una stagione da record e ora punta a ripartire di nuovo a caccia del titolo. E con Curry, Thompson e Green, Durant formerebbe un vero e proprio Dream Team.
Sta alla finestra anche Boston, che ha scomodato addirittura la star NFL Tom Brady nell'opera di convincimento verso Durant, mentre sembrano ormai più defilate San Antonio e Miami. In ogni caso la scelta potrebbe essere limitata ad un solo anno: KD pare intenzionato a chiedere un solo anno di contratto con opzione sul successivo, soluzione che gli consentirebbe di trovarsi nella stessa situazione fra dodici mesi. Dopo aver guadagnato oltre 26 milioni di dollari in una stagione.