Kevin Durant l'ha detto più volte: è stanco di arrivare secondo (dietro LeBron James), vuole vincere il titolo Nba ed essere nominato Mvp della Lega. Ad Oklahoma City, casa dei Thunder, non hanno dubbi che sia lui il miglior giocatore della Lega e gli hanno ripetuto il coro "Mvp!", "Mvp!" anche al termine della gara vinta 127-121 sui Golden State Warriors in cui ha realizzato il suo massimo in carriera, 54 punti. KD si è mostrato ancora una volta immarcabile, con quel fisico lungo e snello (sfiora i 210 cm) che non può essere contenuto da un esterno e nemmeno da un pivot perchè il ragazzo di Washington abbina atletismo, coordinazione e istinto realizzativo come pochissimi.
I 54 punti di stanotte valgono il suo terzo cinquantello in carriera (quest'anno due volte ha fatto 48), nelle ultime 8 partite viaggia a 38.3 di media (48, 21, 48, 30, 33, 37, 36, 54) e da quando Westbrook si è fatto male ha superato quota 30 punti in 10 gare su 12 (7 vinte, 5 perse). La sua prestazione di questa notte non si vedeva dal 1988 con Michael Jordan, ovvero una gara da più di 54 punti e 5 assist col 65% al tiro. Il compagno Westbrook ha scritto su Twitter: "54 nuggets di pollo con contorno di patatine fritte ed extra sale... lol... Continua così KD MVP... E voglio anche un milk shake".
A fine partita Durant ha detto a proposito del premio di Miglior Giocatore: "E' prematuro. La stagione è ancora lunga, cerco di non pensare a queste cose. Ovvio che come giocatore vorrei vincere un premio di MVP ma non posso distogliere l'attenzione dalla squadra. Devo continuare a tenere lontane le distrazioni, ogni giorno devo lavorare e giocare come so fare, vedremo cosa accadrà".