I Miami Heat, trascinati da una prova da veri "Big Three" dei "Big Three", hanno surclassato San Antonio in gara 4 e hanno pareggiato la serie di finale Nba. Favoloso è stato soprattutto Dwyane Wade, autore di 32 punti: "Avevo bisogno di una partita come questa ma soprattutto i miei compagni avevano bisogno di una prestazione così da parte mia. La verità è che se LeBron, Chris ed io non facciamo la differenza difficilmente possiamo vincere la serie. Se mi sento come nel 2006? No, ma una prestazione così è molto importante per me e per tutta la squadra, andare sotto 1-3 sarebbe stato drammatico".
LeBron James, che ha risposto con 33 punti alle critiche dopo gara 3, ha aggiunto: "Sinceramente non ho pensato a gara-3 e tutto quello di sbagliato che avevo fatto. Questa sera sono contento di aver dato una mano alla mia squadra. Wade è stato straordinario, mi e sembrato di rivedere quello del 2006. Sappiamo tutti che fisicamente non sta benissimo, a causa dei problemi al ginocchio, ma prestazioni così aiutano a sentirsi meglio".
In casa San Antonio Spurs, fa autocritica coach Gregg Popovich: "Se Bosh, James e Wade giocano così come hanno fatto stasera allora per vincere devi fare la partita perfetta. Noi invece li abbiamo aiutati perdendo troppi palloni e tirando male". Parker, 15 punti dopo essere stato in dubbio per i problemi muscolari, dice: "Nel primo tempo le cose sono andate bene poi nella ripresa è uscita un po' di stanchezza. Stasera non ero al 100% ma penso che lo sarò domenica. Le chiavi del match? Le nostre palle perse e la loro aggressività difensiva". Tim Duncan non cerca scuse e difende Ginobili, disastroso come indica il -22 di plus minus: "C’è poco da dire, questa sera hanno giocato meglio di noi. I problemi di Ginobili? Manu cerca sempre di fare la giocata giusta, ma adesso abbiamo bisogno che lui sia un po' più aggressivo e magari anche meno altruista".