Sono stati irriconoscibili per Erik Spoelstra i suoi Miami Heat dopo la sonora sconfitta in Gara 3 per 113-77 contro i San Antonio Spurs. Una sconfitta che deve far riflettere Lebron James e compagni, che devono uscire vittoriosi da almeno una delle prossime due partite all'AT&T Center, se vogliono riportare il fattore campo a loro favore. "Abbiamo meritato la batosta di stasera - esordisce Spoelstra nella conferenza post partita - " gli Spurs hanno trovato ritmo fin dai primi minuti, costringendoci a giocare una pallacanestro che non ci appartiene. In attacco abbiamo fatto troppa fatica". Quello che forse ha più sconvolto il coach campione Nba in carica è stata la poca fisicità messa in campo da Miami, tanto da arrivare a dichiarare: "Non conta come abbiamo intrepretato la serie precedente, questa sera ci sono stati momenti in cui ho fatto fatica a riconoscere la mia squadra".
Di tutt'altro stampo le dichiarazioni di Gregg Popovich, che da sotto la solita scorza da sergente di ferro lascia emergere una punta di soddisfazione. Soprattutto perchè Neal e Green hanno tirato fuori una prestazione da All-Star, sostituendosi a Parker e Duncan. L'ex Treviso ha segnato 25 punti con un 6/10 da tre, mentre l'ex Tar Heels ha bombardato dall'arco dei tre punti con un 7/9, per 27 punti totali: "Neal è una bravo ragazzo, un professionista con una grandissima etica del lavoro. Si è fatto trovare pronto e questa sera ha fatto forse la sua miglior partita della carriera. Per quanto riguarda Green, conosco pochi con una solidità mentale pari alla sua: l'abbiamo tagliato due volte, lui ha lavorato sodo per riprendersi il posto, ed ora è il giocatore che abbiamo visto stasera. In questo momento ha tantissima fiducia in se stesso". Se ne devono essere accorti anche gli Heat, dopo la pioggia di triple che gli è caduta sulla testa stanotte..