Nba Finals: le triple di Curry schiantano sul 2-0 Cleveland

Pubblicato il 4 giugno 2018 alle 08:35:30
Categoria: NBA
Autore: Matteo Sfolcini

Questa volta il secondo episodio della serie tra Golden State e Cleveland non ha regalato le grandi emozioni di gara-1, con la sfida subito indirizzata a favore dei padroni di casa che si sono portati sul 2-0 grazie alle pazzesche triple finali di Curry che ha inchiodato il punteggio sul 122-103. Il n°30 degli Warriors ha chiuso con 9 triple a segno, un nuovo record per la storia delle NBA Finals (e tante quante quelle realizzate dagli interi Cavs), realizzandone 5 soltanto nell’ultima frazione, per un totali di 33 punti, 7 rimbalzi e 8 assist. Una serata magica supportato dai 26 punti di un chirurgico Kevin Durant (10/14 dal campo) e i 20 di un efficace Klay Thompson (8/13 dal campo nonostante la sua presenza non era scontata).

Con D.Green impegnato in fase difensiva (8 rimbalzi e in marcatura su James) e della distribuzione dei palloni (7 assist), a dare supporto alle tre stelle sono stati i contributi inattesi di McGee, partito titolare segnando 12 punti con un perfetto 6/6 al tiro, e Livingston che ne ha aggiunti 10 dalla panchina senza sbagliare neanche lui un colpo. Quando i campioni in carica tirano con percentuali da urlo (57.3% dal campo e 41.7% da tre) e si prendono cura del pallone (solo 12 palle perse a fronte di 28 assist), diventa quasi impossibile tenere il loro passo alla Oracle Arena.

Dall'altra brutte notizie per Cleveland, a cui non serve un LeBron James che sfiora la tripla doppia (29 punti, 9 rimbalzi e 13 assist) ma apparso comunque meno libero e meno devastante rispetto alla leggendaria partita di tre giorni fa. Le solite pessime percentuali dall’arco e lo scarso sostegno dei suoi compagni sono stati ancora una volta decisi per questa seconda sconfitta. Kevin Love ha segnato 22 punti con 10 rimbalzi ma gli unici altri in doppia cifra sono stati George Hill (15 punti) e Tristan Thompson (11), con la panchina che ha fornito un contributo quasi nullo alla causa mentre J.R. Smith è rimasto fermo all'incredibile errore di gara-1 chiudendo con un 5 punti e 2/9 al tiro. Al netto di tutto però il grave problema per Cleveland resta la difesa, che lascia troppo spazio agli avversari liberi di colpire senza particolare pressione. Alla Quicken Loans Arena servirà tutt’altro impegno e concentrazione per cercare di ribaltare una serie che sta rispettando i pronostici della vigilia.