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Impresa dei Denver Nuggets di Danilo Gallinari, che battono 92-78 i Los Angeles Clippers e fermano la loro corsa che sembrava inarrestabile. La squadra di Chris Paul e Blake Griffin vede interrompersi a 17 il numero di vittorie consecutive in stagione e torna a conoscere il sapore amaro della sconfitta a distanza di più di un mese dall'ultima volta: il ko più recente, infatti, risaliva allo scorso 26 novembre quando i Clippers vennero sconfitti allo Staples Center da New Orleans. Determinante il contributo del Gallo nel successo di Denver: l'azzurro, giocatore più prolifico del match, mette a referto 17 punti (comprese tre triple) mentre Paul e Griffin non vanno oltre rispettivamente i 10 e i 12 punti.
Nuova sconfitta per i Los Angeles Lakers di D'Antoni, che rimediano il 16esimo ko: per ritrovare un inizio così negativo dopo 31 partite bisogna risalire addirittura al 2002-2003, quando il record dei Lakers a questo punto della stagione era 12-19 (oggi è 15-16). Non bastano nemmeno i 36 punti di Kobe Bryant perché a fare festa allo Staples Center è Philadelphia: i Sixers si impongono 103-99 grazie ai 26 punti di Jrue Holiday e ai 22 di Evan Turner.
Fa rumore anche la seconda sconfitta consecutiva di New York, che al Madison Square Garden si arrende a Portland (100-105): ai Knicks non bastano il ritorno in campo di Stoudemire e una prova mostruosa di Carmelo Anthony, autore di 45 punti. Torna finalmente a sorridere Dallas: i Mavericks, reduci da sei sconfitte di fila, vincono 103-94 sul parquet di Washington che si conferma la peggiore franchigia dell'Nba.