Nba 2015/2016: calendario, risultati e classifiche
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Terza sconfitta stagionale, la seconda casalinga in altrettante apparizioni, per Denver: ai Nuggets, battuti 96-84 da Utah, non bastano i 18 punti di Danilo Gallinari. I Chicago Bulls stendono Oklahoma City 104-98 con 29 punti di Rose e 26 di Butler. I Thunder rispondono con i 33 di Durant ma si devono arrendere. Miami vince 96-84 in casa dei Minnesota Timberwolves, Charlotte espugna Dallas (108-94), Portland regola Memphis con un netto 115-96.
Denver parte forte, ma si spegne col passare dei minuti e deve di nuovo rimandare l’appuntamento con il primo successo stagionale al Pepsi Center. Utah, che a sua volta non aveva ancora vinto lontano da casa quest’anno, si impone 96-84 grazie soprattutto all’efficacia sotto canestro di Gordon Hayward che chiude con 20 punti (7 dei quali nell’ultimo quarto) e alla monumentale prova difensiva di Rudy Gobert: per lui 16 rimbalzi complessivi, ben 12 in difesa. Gallinari aggiunge ai suoi 18 punti 5 rimbalzi e un assist. Spettacolo allo United Center di Chicago dove i Bulls battono 104-98 i Thunder confermandosi implacabili in casa (terza vittoria su tre partite): il top scorer dell’incontro è Durant (33), cui fa da spalla Westbrook (20) ma i Bulls mettono sul piatto i 55 punti in due di Rose e Butler infliggendo a Okc la terza sconfitta consecutiva.
Notte per certi versi storica per Charlotte che espugna l’American Airlines Center di Dallas dove non vinceva dal 1998: nel 108-94 rifilato ai Mavericks determinanti i contributi di Jefferson (31 punti) e Williams (17 punti + 12 rimbalzi). Anche Miami sorride lontano da casa: gli Heat, trascinati dai 25 punti di Wade, battono 96-84 i Timberwolves al Target Center di Minneapolis. Netta, infine, l’affermazione di Porland su Memphis (115-96): brilla la stella di Lillard, che mette a referto 27 punti con 7 triple.