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Non bastano i 15 punti di Danilo Gallinari a Denver per evitare la batosta contro Charlotte che si impone 104-86. Un grande Blake Griffin (31) trascina i Los Angeles Clippers al successo contro gli Spurs, battuti 105-95. LeBron ne firma 36 nella vittoria di Cleveland (106-90) contro i Timberwolves. Non si ferma la marcia degli Atlanta Hawks che hanno la meglio facilmente su Philadelphia (91-85) e festeggiano la loro 19esima vittoria consecutiva.
Non c’è storia al Pepsi Center di Denver dove gli Hornets partono forte e vanno all’intervallo lungo in vantaggio 62-30 sui Nuggets. E’ la giornata di Cody Zeller che chiude la partita con 21 punti (top in carriera) 14 dei quali messi a segno nel primo quarto. Gallinari, migliore realizzatore dei suoi, resta 24 minuti sul parquet e mette la sua firma su 15 punti (5/16 dal campo). Trascinati dal duo James-Love, Cleveland dà spettacolo e vince 106-90 al Target Center di Minneapolis contro i Timberwolves: LeBron chiude con 36 punti, Love con 14+17 rimbalzi. A Minnesota non servono i 33 di Wiggins. Pesante battuta d’arresto degli Spurs che all’AT&T Center devono inchinarsi ai Clippers che vincono 105-95 con un Blake Griffin grande protagonista (31 punti, 12/21 dal campo). Bene anche Chris Paul (20), tra gli Spurs si salvano Leonard (24) e Green (16).
Atlanta si conferma la franchigia con il miglior score: gli Hawks battono anche Philadelphia (91-85) e allungano a 19 la striscia di partite vincenti, loro record assoluto (a gennaio 17 partite vinte su 17). Brilla Horford, autore di 23 punti e soprattutto dei canestri che stroncano il tentativo di sorpasso dei Sixers, capaci di portarsi sull’83-81 a 2’51” dalla sirena. Dopo due ko di fila torna a sorridere Golden State che, grazie a un’ottima seconda parte di gara, batte 106-87 i Phoenix Suns (Curry 25). Cadono i Rockets, battuti 114-101 dai Pistons. A Houston stavolta non bastano i punti di Harden (26), Detroit manda in doppia cifra l’intero quintetto iniziale con Augustin e Caldwell-Pope che ne fanno 28 ciascuno. I 21 punti di Randolph fanno la differenza nel successo di Memphis su Oklahoma City (85-74): i Thunder rispondono con i 15 di Durant, i 14 di Westbrook e i 13 di Ibaka (+10 rimbalzi) ma non serve.
L’unica partita che va all’overtime è Toronto-Washington, ovvero la sfida tra la seconda e la terza forza della Eastern Conference: sono i Raptors a spuntarla col punteggio di 120-116: Lowry chiude con 23, i Wizards rispondono con i 28 di Wall. Sacramento stende Indiana (99-94), Dallas regola Orlando (108-93), Milwaukee sgambetta Portland (95-88).