Denver inarrestabile. Gallinari e compagni agguantano il nono successo consecutivo, 108-93 sul parquet di Phoenix. Partita senza strappi, con l'azzurro in netto affanno rispetto alle sue ultime prestazioni: solo 5 punti, con 1 su 8 dal campo. Suns che partono bene, ma i Nuggets - trascinati da Kosta Koufos, 22 punti - piazzano il sorpasso poco prima dell'intervallo. I padroni di casa non mollano e restano in partita fino all'ultimo quarto (-4), quando gli ospiti piazzano l'affondo decisivo per portarsi a casa il match.
All'AT&T Center di San Antonio, gli Spurs si aggiudicano il big match con Oklahoma: 105-93, con i Thunder che partono forte ma poi vengono asfaltati dal ritorno rabbioso dei padroni di casa, spinti da un ispirato Tiago Splitter, 22 punti; a Okc non basta il top scored Kevin Durant con i suoi 26 centri. Pazzesca batosta per i Knicks, battuti 92-63 dai Golden State Warriors: sterilità offensiva imbarazzante per la formazione di coach Woodson, spazzata via da Curry, Thompson, David Lee, rispettivamente 26, 23 e 21 centri. Sconfitta in trasferta anche per l'altra squadra di New York, i Nets, stesi 106-97 a Philadelphia: non bastano i 27 di Deron Williams. Chiude il tabellone la vittoria casalinga dei Jazz, 103-90 contro i Pistons.