Cleveland, abbiamo un problema. I Cavaliers di LeBron James e Kyrie Irving steccano per la terza volta consecutiva, questa volta contro gli Wizards di John Wall. Tonfo rovinoso dei Lakers, con i Mavs che schiantano i gialloviola 140-106, vittorie anche per Memphis e Toronto, le migliori squadre della Nba. Sorridono gli italiani: Gallinari protagonista nel successo Nuggets contro New Orleans, mentre gli Spurs di Belinelli regolano 121-92 i T'Wolves.
Partiamo dal Verizon Center di Washington, dove a fare tutta la differenza del mondo sono le prestazioni dei rispettivi leader di Wizards e Cavs: da una parte Wall, che oltre ad essere letale in attacco (28 punti complessivi per l’ex Kentucky, 17 nel solo terzo periodo), regala 7 assist ai compagni e si applica anche in difesa, con 6 rimbalzi e 4 palle rubate. L’altra faccia del match, decisamente meno felice, è quella di LeBron: “King James” tira con percentuali bassissime dal campo (8 su 21) per 22 punti finali, ma tutta la sua frustrazione viene fuori nel quarto periodo, quando Cleveland negli ultimi 9’ di gioco non riesce mai segnare dal campo, e lascia il parquet sconfitta 91-78. Terzo ko in fila per la franchigia dell’Ohio, che scende sotto il 50 percento di vittorie in stagione (5-6).
La migliore squadra della Eastern Conference è sempre Toronto, con i Raptors che infilano la decima vittoria stagionale mandando al tappeto i Bucks 124-83. Una vittoria in più per i Memphis Grizzlies, che grazie ad un sontuoso Marc Gasol (32 punti ed 8 rimbalzi per lo spagnolo) stendono Boston 117-100. Ora la squadra di Joerger guarda tutta la Western Conference dall’alto verso il basso. Ad ovest, oltre il tonfo Lakers contro Dallas (140-106 per i padroni di casa con otto giocatori Mavs in doppia cifra), da registrare le vittorie di Nuggets e Spurs, le squadre di Danilo Gallinari e Marco Belinelli: al Pepsi Center di Denver gli uomini di Shaw battono i Pelicans 117-97, centrando la terza vittoria di fila. Per Gallinari, uscito dalla panchina, 17 punti con 3 rimbalzi e 3 assist. Cinque i punti invece di Belinelli, impiegato solo 10 minuti da coach Popovich nella scorribanda Spurs (121-92 per i neroargento) in casa dei Timberwolves: 14 punti per la prima scelta dello scorso Draft, Andrew Wiggins.