"Sono pronto per un'annata da protagonista". Danilo Gallinari è carico per la nuova stagione Nba che partirà il giorno di Natale. L'ala dei Denver Nuggets non dovrà neanche più di tanto scaldare i motori, dato che è reduce da tre mesi in Italia con l'EA7 Milano: "Ho giocato gli Europei con la Nazionale, poi sono rimasto in Italia con l'Olimpia. Sono state due esperienze preziose, entrambe mi hanno regalato molte emozioni" dice Gallinari in un'intervista all'Adnkronos.
Coach George Karl ha parlato chiaro sul destino del Gallo: l'ex Knicks sarà il punto di riferimento principale in attacco: "Sono contento di essere una pedina importante per la società e sono felice del fatto che il coach creda molto in me - continua l'azzurro - quest'anno avrò il compito di sfruttare le mie qualità dai 3 punti e di attaccare anche il ferro. La squadra non è comunque al completo, quindi è ancora difficile capire dove possiamo arrivare".
La franchigia di Denver, infatti, darà l'addio al brasiliano Nenè, che, free agent, si accaserà motlo probabilmente ai New Jersey Nets: "Senza di lui perdiamo molto sotto canestro, era il nostro centro titolare, ma abbiamo comunque una buona batteria di lunghi. Di certo dovremo trovare il suo sostituto. Le altre squadre? Si stanno rinforzando - continua Gallinari - ci sono molti trasferimenti eccellenti che possono mutare gli equilibri della Lega. Dallas ha perso Chandler, ma ha preso Odom, e si muoveranno anche Chris Paul e Dwight Howard, due che spostano le gerarchie di un'intera franchigia".
Sulla regular season 'tagliata' dal lockout, il Gallo si esprime con dubbi: "Sicuramente 66 partite in quattro mesi sono dure da affrontare. Una stagione cosi è tosta perché il ritmo è incredibile. Se è meglio puntare su un organico giovane o su uno esperto? Non saprei, ma a mio parere tutti avremo delle difficoltà con questo calendario".