Nba: Gallinari sbanca Los Angeles, Belinelli da horror

Pubblicato il 25 febbraio 2016 alle 08:55:31
Categoria: NBA
Autore: Redazione Datasport.it

Notte Nba ricca di sfide, con i due italiani impegnati nelle difficili sfide a Clippers e Spurs. Danilo Gallinari mette a referto 16 punti e i suoi Nuggets sbancano Los Angeles 87-81 (Faried 21; Redick e Crawford 20). Altra notte amara per un Marco Belinelli in grande difficoltà: l'azzurro fa 0 punti in 15 minuti nel 108-92 (Parker 23; Cousins 22) degli Spurs a Sacramento, l'incrocio con la squadra con cui ha vinto il titolo nel 2014 non gli porta bene.
 
Bel colpo per i Nuggets che provano a giocarsi le ultime cartucce in ottica playoff e passano allo Staples Center con una grande prova difensiva: Denver tiene Los Angeles a soli 81 punti e la vince a rimbalzo, con Faried e Jokic che catturano 22 palloni in equa divisione e tengono a freno Jordan. Gallinari fa la sua parte con 16 punti (6/15 complessivo) e 8 rimbalzi, per l'azzurro 21 punti di media nel mese di febbraio e 19,8 in regular season. Numeri che ne fanno il miglior azzurro in Nba.
 
Anche perché l'altro italiano prosegue nella sua stagione da film horror. Belinelli è semplicemente irriconoscibile, e contro San Antonio tocca forse il punto più basso della sua regular: solo 15 i minuti giocati da Marco al cospetto della squadra con cui si tolse da protagonista la soddisfazione dell'anello nel 2014, con un eloquente 0/5 dal campo. Sacramento non ingrana e viene travolta dagli Spurs, che in questo momento sono probabilmente la squadra più in forma della lega (48-9 il loro score).
 
Score migliore solo per Golden State, che a Miami coglie la 51esima vittoria della sua regular season: un 118-112 figlio dell'enorme prestazione degli Splash Brothers (42 punti per Steph Curry, 33 per Klay Thompson). LeBron James e Kyrie Irving trascinano i Cavs con 23 punti a testa nel 114-103 casalingo su Charlotte, Cleveland sale ad uno score di 41-15. Contributo positivo anche di Kevin Durant e Russell Westbrook, che con 24 punti a testa lanciano Oklahoma City al 116-103 su Dallas, a cui non bastano i 33 dell'eterno Nowitzki.