Sette gare nel sabato notte NBA. Eccellente prova per Danilo Gallinari che segna 32 punti e raccoglie 8 rimbalzi nel successo dei Denver Nuggets a Phoenix, la settima vittoria nelle ultime 9 gare. Solo 7 punti per Marco Belinelli nella sconfitta casalinga degli Charlotte Hornets contro i Kings, la sua ex squadra. Danno spettacolo i Golden State Warriors che asfaltano i Clippers con 43 punti di Stephen Curry.
Senza Nikola Jokic, alle prese con un problema muscolare, Danilo Gallinari torna ad essere la stella dei Denver Nuggets. L'azzurro registra una prova da 32 punti e 8 rimbalzi con 11 su 11 ai liberi nella vittoria 123-112 sul campo dei Phoenix Suns cui non bastano i 41, massimo in carriera, di Bledsoe. Per i Nuggets, al momento ottavi a Ovest, è la settima vittoria nelle ultime 9 gare e per la prima volta negli ultimi 4 anni centrano il "cappotto" contro un'altra squadra, ovvero 4 successi stagionali in altrettante gare.
Momentaccio invece per Marco
Belinelli e gli
Charlotte Hornets che perdono in volata
109-106 in casa con i
Sacramento Kings. Contro la sua ex squadra il
Beli chiude con appena
7 punti e un disastroso 1 su 7 da tre. Il protagonista è l'All Star DeMarcus
Cousins che trascina i suoi con
35 punti e 18 rimbalzi. Per Charlotte ci sono
26 punti di Kemba
Walker e
19 di
Batum. Colpo esterno dei
Boston Celtics che passano
112-108 a Milwaukee contro i
Bucks dopo un supplementare.
21 punti per il greco
Antetokounmpo che viene però oscurato dai
37 di Isaiah
Thomas.
Lo spettacolo della notte lo regalano i Golden State Warriors che distruggono 144-98 i Los Angeles Clippers sempre senza Chris Paul e centrano la 40esima vittoria stagionale (terzo anno di fila con 40 successi nelle prime 50 gare, unici nella storia). Nel giorno del capodanno cinese, celebrato con una divisa speciale, i Warriors dilagano da subito e chiudono la pratica all'intervallo (72-51). Mostruoso Stephen Curry che segna 43 punti con 9 rimbalzi e 6 assist, ne piazza 25 nel solo terzo periodo (tutti i Clippers ne fanno 23) e infila 9 triple, una delle quali da metà campo allo scadere del primo tempo.
Nelle altre gare successo netto 116-103 dei Miami Heat sui Detroit Pistons, vittoria esterna 102-95 dei Memphis Grizzlies contro gli Utah Jazz con 28 punti di Zach Randolph e successo 129-109 dei Minnesota Timberwolves sui Brooklyn Nets con un Karl-Anthony Towns da 37 punti e 13 rimbalzi.