Dopo due sconfitte consecutive Denver rialza la testa e batte i Los Angeles Clippers: i Nuggets, trascinati da un Gallinari in versione super (21 punti e 5 su 5 da tre), si impongono 112-91 allo Staples Center facendo loro l'incontro grazie al dominio nel secondo e terzo quarto, vinti entrambi con un margine di +16. E pensare che l'avvio di Gallo e compagni non era stato certo incoraggiante, un parziale di 19-32 che lasciava presagire l'ennesima vittoria casalinga dei Clippers. Niente da fare, invece, per Griffin (18 punti) e compagni, costretti a incassare il terzo ko stagionale davanti ai propri tifosi.
Ennesima notte da dimenticare, invece, per Marco Belinelli e New Orleans. Gli Hornets tornano da San Antonio con la sconfitta stagionale numero 19 (93-81 per gli Spurs) e l'azzurro chiude con uno score personale di 11 punti, un rimbalzo e un assist. San Antonio vince senza strafare, chiudendo la pratica nell'ultimo quarto: Duncan ne fa 19, Parker 18. Sprofondano gli Hornets, ultimi nella Western Conference con sole 4 vittorie all'attivo dall'inizio della stagione regolare.
Chicago torna a sorridere dopo lo stop contro Philadelphia, andando a vincere per 105-102 al Madison Square Garden di New York. Ai Knicks non bastano uno straordinario Amare Stoudemire (34 punti e 11 rimbalzi per lui) e un Carmelo Anthony d'autore (26 punti e 6 rimbalzi): su quest'ultimo, però, pesa la bomba sbagliata a un secondo dalla fine che avrebbe regalato l'overtime a New York. Sono i Bulls a fare festa trascinati dal solito Derrick Rose, autore di 32 punti (16 a testa per Boozer e Korver). Negli altri incontri disputati nella notte, Memphis vince 96-77 ad Atlanta, Golden State batte Utah 119-101 e Sacramento ha la meglio su Portland (95-92).