I Pacers fanno sul serio. Dopo avere sconfitto gli Heat martedì scorso, Indiana si ripete superando in casa anche i Knikcs, leader della Atlantic Division. I Pacers, trascinati dai 24 punti di Paul George, approfittano dell'assenza per squalifica di Carmelo Anthony e si impongono 81-76: la gara si decide nell'ultimo quarto, quando i padroni di casa piazzano un parziale di 13-0. Ai Knicks non bastano i 25 punti di J.R. Smith. Indiana si conferma così terza forza a Est e punta a insidiare New York e Miami per i primi due posti.
Non si ferma neanche contro gli Heat campioni in carica la marcia dei Trail Blazers. Portland supera Miami con il punteggio di 92-90 e allunga a quattro gare il suo filotto di vittorie, nove se si considerano solo le partite giocate al Rose Garden. I Trail Blazers, sotto di 13 punti all'intervallo, rimontano gli Heat nella ripresa e a 27 secondi dalla sirena Wesley Matthews, autore di 18 punti, piazza la tripla che decide il match. Per Portland ci sono anche i 28 punti di Nicolas Batum e i 20 di LaMarcus Aldridge.
Chris Bosh è il miglior realizzatore degli Heat con 29 punti. LeBron James sfiora la tripla doppia (15 punti, 10 rimbalzi e 9 assist) ma vede interrompersi a 54 partite la striscia di partite con almeno 20 punti a referto cominciata nella passata stagione. Con questa sconfitta il record di Miami in trasferta scende sotto lo 0.5 (7 vittorie e 8 sconfitte).
I Mavericks battono i Sacramento Kings 117-112 all'overtime e conquistano la seconda vittoria nelle ultime 12 partite. A dare una mano ai Mavs ci pensa DeMarcus Cousins che, dopo avere messo a referto 29 punti e 9 rimbalzi, nel supplementare si fa espellere per un fallo intenzionale su Vince Carter che lo estromette dalla gara nei momenti decisivi. O.J. Mayo è il miglior realizzatore di Dallas con 24 punti, Carter ne aggiunge 23, Shawn Marion 19 e Dirk Nowitzki 17. I Mavericks centrano la 13esima vittoria della stagione ma restano lontani dalla zona playoff.
