"Sono nell'albo d'oro insieme a uno come Larry Bird". Marco Belinelli quasi non ci crede, ma da stanotte il suo nome affianca quello della leggenda dei Celtics tra i vincitori della gara dei tiri da tre punti all'All Star Game. "A livello personale questo successo vuol dire tantissimo - sottolinea il giocatore degli Spurs -, mette il mio nome in bella evidenza. Lo conoscevano già, ma ora sicuramente verrà pronunciato con più frequenza. Però è troppo presto per capire che cosa significhi davvero, dovrò pensarci su e metabolizzare".
L'ex Fortitudo ripercorre la sua gara: "Quattro errori iniziali, un air ball: non il modo migliore per cominciare - ammette -. Poi mi sono calmato e ho trovato concentrazione e fiducia. Soprattutto nell'ultimo round, quello dello spareggio, sono stato capace di rilassarmi. E' la dimostrazione che sotto pressione faccio buone cose. Questo è un momento bellissimo, ma i miei obiettivi sono altri: voglio vincere l'anello Nba".