Nba 2015/2016: calendario, risultati e classifiche
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L'Nba comincia a carburare: è la notte dei big. Steph Curry conferma il suo regno con una prova di forza a Houston: 25 punti e 112-92 di Golden State in casa Rockets. LeBron James ospita la 'sua' Miami e regola con 29 punti l'amico Wade, finisce 102-92 per Cleveland. La copertina se la prendono anche Westbrook e Durant, che con 91 punti in due (48 e 43) stendono Orlando al secondo overtime. Male i tre italiani: vince solo Belinelli, autore di soli 6 punti.
Senza storia il match del Toyota Center, con Golden State sempre avanti nel parziale di ogni periodo: il remake della scorsa finale di Western Conference costa ad Harden (16 punti con un impietoso 4 su 18 dal campo) e compagni il secondo ko di fila, mentre continuano a veleggiare i campioni in carica. Per i Cavs di LeBron James arriva il secondo successo di questa regular season: alla Quicken Loans Arena 'King James' non fa sconti agli Heat. La squadra di Spoelstra manda tutto il quintetto base in doppia cifra (su tutti Wade con 25 punti), ma dall'altra parte LeBron e Kevin Love combinano per 43 punti complessivi. Notte senza acuti per i tre portabandiera azzurri: Bargnani e i Brooklyn Nets escono le ossa rotte dal confronto dell'AT&T Center contro i San Antonio Spurs. L'ex lungo della Benetton Treviso sigla cinque punti in sedici minuti uscendo dalla panchina, troppo poco per pensare di impensierire i neroargento che asfaltano 102-75 gli avversari. Stecca anche Danilo Gallinari: il numero 8 dei Nuggets (dopo la prestazione super all'esordio stagionale contro i Rockets) forza troppe conclusioni contro Minnesota, con la difesa di Denver che non riesce a trovare l'antidoto giusto ad un monumentale Karl-Anthony Towns. La prima scelta assoluta dello scorso Draft ne mette 28 con 14 rimbalzi che valgono il 95-78 T'Wolves.
Marco Belinelli si gode invece il primo successo in maglia Kings di questa stagione. Nel derby californiano contro i Los Angeles Lakers l'ex Fortitudo piazza 6 punti uscendo dalla panchina. Comincia a prendere possesso del gioco di Sacramento Rajon Rondo (21 punti e 8 assist) mentre dall'altra parte si ferma a 13 Kobe Bryant. "Black Mamba" ancora a mezzo servizio con appena 22 minuti d'impiego, proprio quando i gialloviola avrebbero bisogno a tempo pieno della loro stella più splendente per ripartire definitivamente.