Continuano i botti in Nba. La prima notte di free agency è stata condizionata, come tutto il basket mondiale, dal trasferimento di LeBron James ai Los Angeles Lakers, che si sono anche assicurati Rondo. Non poteva, però, non arrivare la risposta dei campioni in carica, ed infatti è arrivata, e più fragorosa che mai: Golden State, infatti, ha trovato l'accordo con DeMarcus Cousins, che si unisce quindi alla franchigia capace di vincere 3 volte l'anello negli ultimi 4 anni, e la sensazione è che per la quarta volta non bisognerà attendere molto. A dare il benvenuto al nuovo arrivo è il simbolo dei Warriors, Steph Curry, che ha già ribattezzato il suo nuovo compagno: "Il terzo Splash Brother, andiamo".
DeMarcus Cousins, lo scorso anno, ha giocato nei New Orleans Pelicans è un centro classe 1990 che, lo scorso anno, ha chiuso la regular season con 25 punti e quasi 13 rimbalzi di media. "Boogie", però, a gennaio ha rimediato la rottura del tendine d'Achille e ha saltato i Playoff. In otto anni di Nba, il centro dell'Alabama non ha mai giocato neanche un minuto in post season. Cousins percepirà 5,3 milioni di euro nell'anno che disputerà all'Oracle Arena, un terzo dello stipendio percepito la scorsa stagione ai New Orleans Pelicans, ma l'infortunio e la sua condotta non impeccabile hanno fatto il resto. Un trasferimento che rende ancora più forte la franchigia californiana, che l'anno prossimo potrà schierare Curry, Thompson, Durant, Green e Boogie, vale a dire cinque All Stars della scorsa stagione. Un evento che non si verificava dal 1975/1976, quando a costruire un quintetto di massimo livello furono i Boston Celtics. Cousins prende il posto di McGee, trasferitosi a Los Angeles insieme a LeBron James che, però, dovrà scalare ben più dell'Everest per sottrarre l'anello a Golden State, già dato per superfavorito per la vittoria della prossima stagione.