Nba: Heat e Lakers, dolce Natale

Pubblicato il 26 dicembre 2012 alle 10:54:33
Categoria: NBA
Autore: Redazione Datasport.it

Lakers ancora vivi, Clippers in formissima ed Heat che si confermano più maturi e cinici di Durant e compagni. Sono questi i verdetti principali di un "Christmas Day" che gli apassionati di basket faranno fatica a dimenticare. Partiamo da quanto accaduto allo Staples Center: Kobe e Nash ricevevano i New York Knicks di Carmelo Anthony. Melo ed il "Black Mamba" hanno dato vita ad una scontro stellare, con 34 punti a testa segnati. Inizio con le marce altissime per i Knicks, ma poi Nash in regia ed Howard sotto canestro danno una mano ai Lakers a rientrare in partita. La giocata decisiva è però griffata Pau Gasol: lo spagnolo, con 14 secondi alla fine e la squadra di D'Antoni sopra di due, affonda la bimane. 100-94 Lakers e quattordicesima vittoria in regular season per i gialloviola.

Cambio di parquet allo Staples, ed arriva il momento della squadra più in forma del campionato, i Clippers di Paul e Griffin, che in occasione del match natalizio ospita i Nuggets del nostro Gallinari. Per l'ex Olimpia Milano non è però giornata, con un solo canestro segnato dal campo in 24 minuti giocati. "Lob City" invece viagga sul velluto, grazie all'apporto della panchina: Crawford e Barnes combinano per 42 punti, edd il tabellone alla fine dice 112-100 per i Clippers.

Cambiamo costa ed oceano e voliamo a Miami, dove all'American Airlines Arena si giocava il remake delle Finals dello scorso anno tra Heat ed Oklahoma City Thunder: anche qui, come quanto successo tra Lakers e Knicks, la sfida-chiave è tra due mostri sacri. Kevin Durant e Lebron James mettono da parte la loro amicizia per dare vita ad un duello che dura per tutto il match: KD tocca quota 33 punti, mentre "il Prescelto" sfiora la tripla doppia (29 punti, 8 rimbalzi e 9 assist). A fare la differenza alla fine per gli Heat sarà il quarto periodo giocato da Wade e la poca lucidità nei momenti topici del match di Westbrook e Perkins, col primo che forza troppi tiri ed il secondo che si lascia andare a falli durissimi. Finisce 103-97 per i campioni NBA in carica, ma c'è da scommettere che queste due squadre si ritroveranno a giugno per giocarsi qualcosa di molto più importante di una semplice partita di regular season .