Nella notte di San Silvestro non sono mancati gli ultimi botti dell'anno. Al Toyota Center va sicuramente in scena la partita più spettacolare di tutte. Houston, che arrivava da cinque ko consecutivi, piega dopo due overtime 148-142 i Lakers, che vengono sconfitti per la sesta volta di fila. Harden ne segna 40 ma sul finire di gara abbandona il parquet per un fastidio al ginocchio. Con il Barba fuori, ci pensa Chris Paul a trascinare i Rockets al successo grazie a 15 dei suoi 28 punti totali arrivati nei due tempi supplementari. Non bastano ai gialloviola, che ora occupano l'ultimo posto a Ovest, i massimi stagionali di Randle ed Ennis che chiudono con 29 e 20 punti a testa e i 23 di Kuzma. Sta pesando molto in casa Lakers l'assenza prolungata di Lonzo Ball, ancora ai box per infortunio.
La sorpresa di serata arriva però da Oklahoma, dove Dallas passa 113-116 conquistando la sua quarta vittoria di fila. Decisivi e pesantissimi i punti nel finale del rookie Dennis Smith Jr, che ne segna 11 dei suoi 19 punti totali. Westbrook mette a segno la sua 12°tripla doppia stagionale da 38 punti, 15 rimbalzi e 11 assist ma sbaglia le ultime tre triple decisive, rovinando così la sua ottima prestazione. Non basta ai Thunder, per evitare la seconda sconfitta di fila in casa, il grande contributo delle altre due stelle Paul George e Carmelo Anthony che chiudono rispettivamente con 25 e 21 punti.
Serata storica per Lou Williams che con i suoi 40 punti dalla panchina regala il quinto successo nelle ultime sei ai Clippers, che ancora senza Gallinari salgono a ridosso della zona playoff. L'altro grande protagonista della sfida contro Charlotte è il rientrante Blake Griffin che realizza 25 punti a fronte dei 30 di un Kemba Walker che si deve arrendere 106-98 nel finale. Successi casalinghi per Boston e Washington che superano a fatica Brooklyn e Chicago. I Celtics, sempre più primi a Est, hanno la meglio 108-105 sui Nets grazie ai soliti 28 punti di Irving, mentre gli Wizards con i 39 punti, 9 assist e 9 rimbalzi di Beal e i 21+9 di Wall riescono a battere 114-110 i Bulls, per la loro quarta vittoria di fila in casa.
Infine colpi esterni per Minnesota che annienta 107-90 Indiana, ancora senza Oladipo e arrivata al quarto stop di fila, per Philadelphia che sbanca 110-123 Phoenix nonostante i 32 punti di uno scatenato Booker e per Memphis che con i 26 punti dell'ex Evans travolge 96-114 Sacramento.