Nella notte Nba i Lakers riescono a spezzare la maledizione LeBron battendo i Sacramento Kings 121-114. Era da 13 partite che le squadre di James perdevano senza il Re in campo. Merito dei 22 punti di Josh Hart, dei 21 di Brandon Ingram e i 26 di Kentavious Caldwell-Pope oltre a un parziale da 18-4 che ribalta una partita in cui i gialloviola restano per lunga parte in svantaggio, toccando addirittura il -11. Per i Kings non bastano i 26 punti e 7 assist di De’Aaron Fox ma vengono “traditi” dal tiro da tre nell’ultimo quarto: appena 1/10. Lakers di nuovo vincenti dopo due ko consecutivi.
Successo chiave in corsa playoff per i Dallas Mavericks, che battono 105-103 gli Oklahoma City Thunder. Il canestro del sorpasso lo firma, Smith Jr, che si rifà dell’errore allo scadere di due giorni fa contro i Pelicans e chiude la porta a Paul George nell’ultimo possesso della partita. Doncic firma 25 punti e sette assist, andando per la ventesima volta sopra quota 20 in stagione. Dall’altro lato del campo Paul George è scatenato e ne fa 36 ma si vede stoppare la penetrazione decisiva. Ma pure Westbrook ha l’occasione per sorpassare e invece sbaglia l’ottava tripla su otto tentate nel match.
Portland batte Philadelphia 129-95 senza appello. 76ers senza il loro giocatore chiave: Embiid resta fuori per il problema al ginocchio sinistro riemerso nell'ultimo allenamento. Sul parquet i suoi compagni vivono una serataccia dal punto di vista realizzativo e vedono i Blazers scappare prima sul +10 e poi sul +20 trascinati da uno scatenato CJ McCollum da 35 punti e 13/18 dal campo. Il vantaggio arriva addirittura al +39, Portland svuota la panchina e si gode il 6° posto a pari merito con i Lakers a Ovest.
Nelle altre partite i Toronto Raptors stendono i Chicago Bulls 95-89 grazie ai 27 punti di Kawhi Leonard e i 20 con 12 rimbalzi di Pascal Siakam. Karl-Anthony Towns dà spettacolo a Miami dove i suoi Minnesota Timberwolves battono gli Heat 104-113 principalmente grazie ai suoi 34 punti, 18 rimbalzi, sette assist e sei stoppate. L’ultimo a mettere assieme una cifra del genere fu un certo Kareem Adbul-Jabbar nel 1975. È un canestro sulla sirena di Evan Fournier a regalare la vittoria agli Orlando Magic sui Detroit Pistons per 109-107. Pistons al quarto ko nelle ultime cinque gare (l'undicesimo nelle ultime 14) nonostante i 16 di Kennard, i 15 di Griffin e Bullock e i 14 con 15 rimbalzi di Andre Drummond.