I New York Knicks provano a lasciarsi un'annata disastrosa alle spalle, con Phil Jackson che comincia facendo pulizie di primavera: il neo presidente dei bluarancio ha infatti ufficializzato il licenziamento di Mike Woodson e di tutto il suo staff, che salutano i Knicks dopo una regular season con un record perdente di 37-54, il mancato raggiungimento della postseason ed un gruppo disunito, con Carmelo Anthony, la stella della franchigia, indeciso se testare la free-agency oppure rimanere.
Dopo aver cacciato Woodson, Jackson ora si concentrerà sul trovare un nuovo head coah, con il suo ex giocatore ai Bulls Steve Kerr, ad oggi general manager dei Phoenix Suns, in pole position per l'incarico, e sul ridare fiducia ad un ambiente col morale a terra, recuperando sul piano mentale giocatori come Jr Smith, che in stagione si è fatto notare più nelle "prodezze" fuori dal parquet, e Andrea Bargnani, tartassato dagli infortuni. Poi c'è anche un certo Carmelo Anthony, che in estate sarà free agent, da convincere nella bontà del progetto del nuovo corso Knicks.