Ha dell'incredibile la storia di dissidi familiari che arriva da oltre Oceano e più precisamente da Los Angeles in California. Kobe Bryant, stella indiscussa Nba, ha avviato una causa legale contro sua madre, rea di voler vendere i cimeli della gioventù cestistica e liceale del Black Mamba. La signora Pamela Bryant ha già ricevuto un anticipo di 450mila dollari da una casa d'asta del New Jersey per circa 900 oggetti dal valore stimato di un milione e mezzo di dollari. Secondo il Los Angeles Times, Kobe si sarebbe già mosso attraverso vie legali per bloccarne la vendita.
I cimeli sarebbero stati oggetto di discussione circa cinque anni fa quando Kobe disse alla madre che non era più interessato. La donna, secondo i suoi legali, avrebbe speso 1500 dollari al mese per tenerli al sicuro in un deposito. Questa ricostruzione, però, è stata smentita dagli avvocati di Kobe: "Proprietà personali del signor Bryant sono finite in possesso di qualcuno che non le detiene legalmente. Intendiamo risolvere la questione attraverso vie legali".