La strada che porta ai playoff è tracciata per i Lakers. Kobe Bryant non ha nessuna intenzione di fermarsi alla regular season, e stanotte lo dimostra, mettendo a referto 40 punti allo Staples Center contro i Portland Trail Blazers. Gialloviola che cominciano l'ultimo quarto sotto nel punteggio, 82-80, ma poi ci pensa il "Mamba": negli ultimi cinque minuti e mezzo, Kobe segna 11 punti che creano il solco decisivo. Apporto fondamentale quello di Dwight Howard, 19 punti e 16 rimbalzi per lui. Damian Lillard, probabile rookie dell'anno, è l'ultimo a mollare per Portland. Alla fine il tabellone segna 111-107 Lakers, settima vittoria nelle ultime dieci giocate dai Lakers, settima sconfitta consecutiva per i Trail Blazers.
Notte da dimenticare per due dei nostri tre cestisti italiani: Bargnani gioca solo 13 minuti nella vittoria a sorpresa dei suoi Raptors sui Knicks, con i canadesi che s'impongono 100-98 su Anthony e compagni. Ancora Rudy Gay sugli scudi, 32 punti per l'ex Memphis, mentre il tabellino del Mago alla fine è desolante: solo due tiri tentati, zero punti ed altrettanti rimbalzi.
Altra prestazione infelice quella di Danilo Gallinari: l'ex Olimpia Milano segna solo 6 punti contro Washington, una delle peggiori squadre della Lega, mentre il compagno di squadra Ty Lawson ne metterà a referto ben 27, conditi da 12 assist. La partita la decide John Wall, con con 13 secondi sul cronometro segna il tiro che mette due possessi di distanza tra i suoi e i Nuggets. 119-113 Wizards.
Giusto menzionare anche Marco Belinelli: i suoi Bulls passeggiano e vincono in casa dei Bobcats, 105-75. Il Beli esce dalla panchina, e firma 12 punti con 5 rimbalzi e 5 assist per i compagni, il tutto sotto gli occhi di Micheal Jordan, proprietario della franchigia che al momento detiene il peggior record di tutta la Nba.