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Mike D'Antoni ha rassegnato le dimissioni dall'incarico di allenatore dei Los Angeles Lakers: è stata la stessa società californiana ad ufficializzare il divorzio. Dopo la disastrosa stagione da 27-55, le parti hanno concordato di lasciarsi nonostante il coach avesse ancora un anno di contratto. E intanto è arrivato il tweet al veleno di Magic Johnson, accanito critico di D'Antoni: "Sono giorni felici, D'Antoni s'è dimesso. Non potrei essere più contento!".
Happy days are here again! Mike D'Antoni resigns as the Lakers coach. I couldn't be happier!
— Earvin Magic Johnson (@MagicJohnson) 1 Maggio 2014
La franchigia e l'ex leggenda dell'Olimpia Milano avrebbero raggiunto un accordo di 'liquidazione' per circa 2,5 milioni di dollari, più della metà di quanto spettava al coach nell'ultimo anno di contratto. Secondo le prime ricostruzioni della vicenda, D'Antoni e la dirigenza dei Lakers venivano da una settimana di incontri in cui il coach aveva chiesto una sorta di rinnovo contrattuale per rinforzare la sua posizione agli occhi di squadra e media. Al rifiuto della società, le parti hanno deciso di separarsi. Dietro la rottura, però, ci sarebbe anche il rapporto ormai deteriorato tra l'ex tecnico dei New York Knicks e Kobe Bryant. "Nessuno avrebbe potuto fare meglio di Mike nelle ultime due stagioni, viste le tante difficoltà incontrate - l'elegante saluto del general manager Mitch Kupchak -. Lo ringraziamo per professionalità e etica dimostrate e gli auguriamo le migliori fortune".