Nessun giocatore potrà più vestire la maglia numero 34 dei Los Angeles Lakers. La franchigia gialloviola ha ritirato la maglia vestita da Shaquille O'Neal nelle otto stagioni disputate in California dal centro più dominante degli ultimi 20 anni. La cerimonia si è svolta allo Staples Center di Los Angeles poco prima della gara tra Lakers e Mavericks.
A rendere omaggio all'oggi 41enne Shaq, tre titoli con i Lakers dal 1996 al 2004, c'era anche Phil Jackson, leggendario coach di Bulls e Lakers. O'Neal è apparso visibilmente commosso quando la canotta con il suo nome e numero è stata issata al fianco di quella di "Magic" Johnson, altra leggenda dei Lakers.
"Ricordo quando Jerry West mi portò qui e indicandomi quelle maglie mi disse che se avessi fatto le cose nel modo giusto un giorno anche il mio nome sarebbe stato lassù", ha detto O'Neal durante il suo discorso al centro del campo, attorniato dai sei figli e dalla madre Lucille.
Prima della cerimonia O'Neal ha avuto parole concilianti per Kobe Bryant, compagno di squadra mai amato: "Abbiamo parlato molto da quando giocavamo insieme. In campo non ci siamo mai piaciuti - ha confessato - ma fuori è un'altra cosa. Abbiamo tantissimi bei ricordi e pochi brutti. Se dovessi rifare tutto non cambierei nulla".