Nelle cinque partite della notte Nba, il campo centrale è sicuramente quello di San Antonio, dove i padroni di casa costringono Cleveland alla decima sconfitta nelle ultime tredici partite. Con i suoi 28 punti, LeBron James supera quota 30.000 punti in carriera, diventando il settimo e più giovane di sempre a riuscirci. Gli Spurs però trascinati dalla coppia Aldridge-Murray, che chiudono rispettivamente con 30 punti e con una doppia doppia da 19 punti e 10 rimbalzi, rendono infelice il record della stella dei Cavs, fissando il punteggio sul 114-102. Il tutto senza poter contare sugli infortunati Leonard, Gasol, Ginobili e Gay, ma tanto basta per prolungare la crisi dei vice-campioni Nba.
Nessuna difficoltà invece per i campioni in carica che, con il roster al completo, piegano 123-112 i Knicks alla Oracle Arena. Dopo il ko di Houston, gli Warriors ritornano così al successo guidati dai 32 punti di Curry e dalla doppia doppia da 14 punti e 14 assist (record in carriera) di Kevin Durant, che però nel finale si fa espellere per la quarta volta in questa regular season. New York invece, senza Porzingis, subisce il secondo ko di fila in trasferta vedendo allontanarsi sempre di più i playoff. La sopresa di giornata arriva dallo Staples Center, dove i Lakers, privi ancora di Lonzo Ball, superano nel finale 108-107 Boston, condannandoli al quarto stop consecutivo. Non bastano i 33 punti del solito ispirato Irving, perchè i gialloviola, nonostante i problemi con i tiri liberi, hanno 28 punti da Kuzma e altri 22 da Clarkson, fondamentali per raggiungere il settimo successo nelle ultime nove.
Vittoria sofferta anche per Oklahoma che raggiunge la quinta vittoria consecutiva sudando più del previsto contro Brooklyn. Alla fine bastano i 32 punti di Westbrook e i 28 di Paul George, al centro di un caso per la sua esclusione all'All-Star Game. I Nets invece sprecano un vantaggio in doppia cifra perdendo 109-108 l'ennesima partita con una distanza ridotta nel punteggio. Nella gara tra due delle più peggiori squadre Nba, Sacramento, trascinata da uno scatenato Temple da 34 punti (massimo in carriera) ha la meglio 99-105 su Orlando. I californiani interrompono così una striscia di otto sconfitte consecutive restando però sempre all'ultimo posto a Ovest, come i Magic a Est.