Non sono sufficienti i 15 punti di Andrea Bargnani per violare il Madison Square Garden. Nella notte di basket Nba, i Toronto Raptors cadono sul campo dei New York Knicks, al quarto successo consecutivo dall'addio del coach Mike D'Antoni e l'insediamento di Mike Woodson. Finisce 106-87 per la franchigia della Grande Mela, in cui brilla il solito Jeremy Lin, autore di 18 punti e 10 assist.
A Est prosegue la marcia dei Miami Heat. Non proprio inarrestabile, visto che i Big Three si accendono ad intermittenza. Sotto di 10 contro i Phoenix Suns, Dwyane Wade e compagni realizzano un parziale di 17-0 per imporsi 99-95, per la 14esima vittoria consecutiva tra le mura dell'American Airlines Arena. Per Bosh 29 punti, per LeBron James - che nei secondi finali sbatte contro Grant Hill e resta per due minuti per terra prima di uscire sulle proprie gambe - 20.
A Ovest le grandi faticano. Se Kevin Durant fallisce tutti e sette i tentativi al tiro nell'ultimo quarto, per gli Oklahoma City Thunder è notte fonda. Tutto il quintetto di partenza degli Utah Jazz va in doppia cifra, compreso Al Jefferson rientrato dopo l'assenza per la morte della nonna, e finisce 97-90. Serata da incubo per Los Angeles: i Lakers crollano nel finale a Houston, quando sopra di nove subiscono un parziale di 12-0 firmato da Goran Dragic, che infila la tripla decisiva del 107-104 e colleziona 13 assist. I Clippers si fermano a Indiana, nella serata di Leandro Barbosa, appena approdato ai Pacers: 12 punti in 18 minuti e il finale recita 102-89.
A proposito di acquisti recenti, Monta Ellis da Golden State guida i Milwaukee Bucks al successo su Portland 116-87. Infine i 31 punti di Marcus Thornton regalano a Sacramento la terza vittoria di fila, 119-110 su Memphis.