Tutti aspettavano Jeremy Lin e invece è spuntato Kyrie Irving. All'Amway Center di Orlando è andata in onda nella notte la prima puntata dell'All Star Weekend, il tradizionale fine settimana in cui l'Nba mette in mostra tutto il proprio, spettacolare, repertorio.
Il Rising Stars Challenge, ovvero la sfida tra due squadre composte da giocatori al primo anno, i 'rookies', e giocatori al secondo anno, i 'sophomore': formazioni plasmate per l'occasione da Shaquille O'Neal e Charles Barkley. L'ha spuntata 146-133 il team di quest'ultimo, trascinata dalla scelta numero 1 del Draft 2011: Irving, play dei Cleveland Cavs, ha chiuso con 34 punti (incredibile 8/8 dall'arco) e 9 assist, conquistando il titolo di Mvp.
Titolo che tutti si attendevano nelle mani di Jeremy Lin, l'americano di Taiwan che ha fatto innamorare di sé New York e non solo. E invece la stella dei Knicks si è limitata a due punti e ad un assist per l'alley-oop di Blake Griffin. Il fenomenale centro dei Clippers, titolare nella notte tra domenica e lunedì nell'All Star Game, è stato in campo per 10 minuti, sufficienti a regalare perle di rara bellezza, tra cui una schiacciata in campo aperto con la palla lanciata contro il tabellone e letteralmente affondata nella retina.
Dello show che andrà in onda nella città della Florida, la sfida tra i giovani non è stata che l'antipasto. Nella notte tra sabato e domenica gare di abilità e gli emozionanti contest - tiro da tre punti e schiacciate. Quindi il gran finale con l'All Star Game.