Dopo l'incontro di ieri a New York, un meeting per certi versi inatteso vista la rottura della scorsa settimana, sembra ci sia stato un avvicinamento tra l'Nba con i proprietari delle franchigie e l'associazione giocatori. Gli addetti ai lavori parlano di sostanziosi passi avanti e questo è stato anche evidenziato dai volti più distesi del commissioner Nba David Stern e del direttore esecutivo del sindacato Billy Hunter all'uscita dopo la riunione di quasi 14 ore.
Pare che non si sia toccato il discorso relativo al BRI, la divisione degli introiti, ma ci sia stata una certa intesa per quanto riguarda alcune clausole del sistema contrattuale, e che le due parti abbiano mostrato flessibilità. Secondo alcune fonti molto ottimiste, l'accordo potrebbe essere trovato entro la fine della settimana, scongiurando la cancellazione di altre due settimane di regular season (già saltate le prime due).
Per quanto riguarda invece il tour delle stelle Nba in giro per il Mondo, il World All-Star Classic, LeBron James, Chris Paul e Carmelo Anthony, hanno deciso di non partecipare, fiduciosi sul possibile inizio della stagione. Paul inoltre è un membro del sindacato e quindi preferisce restare disponibile. A Porto Rico, per la prima partita delle sei gare previste (c'è incertezza sul resto del tour visti i progressi nelle trattative per il lockout), ci saranno invece Kobe Bryant e Dwyane Wade, che hanno confermato la loro presenza domenica a San Juan.