I New York Knicks stanno facendo molto bene in questa stagione (24-13 il record) e si presentano alla sfida di Londra con i Detroit Pistons come i principali rivali dei Miami Heat nella Eastern Conference. La stella Carmelo Anthony, assediato dai cronisti, ha detto: "Il titolo è l'obiettivo di qualsiasi giocatore. Noi stiamo lavorando bene ma dobbiamo continuare. Quest'anno mi sto divertendo molto a giocare in questo gruppo, lavoriamo molto, giochiamo tutti insieme. L'esperienza di Londra e l'oro Olimpico mi hanno aiutato molto, è sempre una cosa bellissima partecipare a una manifestazione come questa. La squadra era fortissima e abbiamo lavorato duro per arrivare alla medaglia".
Poi ha parlato il pivot Amar'e Stoudemire, da poco rientrato da un brutto infortunio al ginocchio, lui pure All Star al pari di Melo. "E' grandioso per l'Nba venire qui a giocare in Gran Bretagna. I fans saranno molto felici, sarà grandioso domani sera alla partita. Londra? Ieri abbiamo girato un po' per la città, ci sono tante cose da vedere, è stato un giro davvero divertente", ha detto Stat. Sulla sua stagione: "Adesso mi sento bene. Sto cercando di segnare i miei tiri, di dare quel contributo offensivo che ho sempre portato nella mia carriera. E poi sto lavorando per dare una mano in difesa. Quanto sto in campo dipende dalle mie possibilità fisiche e dal coach. Il quintetto? Deciderà il coach, ho ancora molta strada da fare, devo soltanto lavorare e migliorare la mia condizione fisica. Poi succederà di conseguenza. Il titolo? E' dura, ci sono tante squadre che competono per l'anello. Noi dobbiamo continuare a lavorare duro, fare quello che il coach ci dice di fare e stare concentrati sull'obiettivo".
Nei Knicks ci sono anche grandi veterani come Rasheed Wallace, tornato in campo dopo due anni lontano dal campo, e il 40enne Jason Kidd. Sheed è un ex Pistons, con cui ha vinto il titolo nel 2004: "Rivedere la mia vecchia squadra fa sempre piacere anche se di quel gruppo ne sono rimasti solamente 2-3, la squadra è stata completamente rinnovata. Come sto? Non dipende da me quando potrò tornare in campo ma dal mio corpo, io sto bene, ma al momento non sono ancora pronto. A Detroit ho cercato di portare la mia leadership e aiutare i più giovani, è stata una bella soddisfazione vincere il titolo". Sulla sua stagione newyorkese: "Carmelo Anthony sta giocando una grande stagione, non so se può essere lui l'MVP ma sta giocando una grande annata. Con i Nets non sento minimamente la rivalità. Forse tra 3-4 anni quando avranno raggiunto qualche risultato si potrà parlarne, ma adesso è troppo presto". Chiusura sul suo futuro: "Quando finirò di giocare allenerò di sicuro, ma non in NBA. Ci sono troppe primedonne qui, girano troppi soldi. L'High School è la cosa migliore, ci sono tanti ragazzi con voglia di lavorare".
Chiusura con Jason Kidd: "Stiamo giocando bene, facciamo quello che ci dice il nostro allenatore ed eseguiamo bene. Dobbiamo continuare su questa squadra. Mi trovo molto bene in questo gruppo, mi sto divertendo".