I San Antonio Spurs campioni Nba 2014 abdicano dopo la sconfitta in gara 7 contro i Los Angeles Clippers e l'eliminazione dai playoff. Marco Belinelli, 2 punti in 18 minuti, commenta così la fine della stagione: "Partita allucinante, combattuta fino alla fine. Usciamo comunque a testa alta anche se perdere non è mai bello. Loro han giocato veramente una buona partita. Chris Paul ha giocato da leader, da Mvp. E' stato fenomenale, anche se non stava bene ha giocato col dolore e ha segnato il canestro della vittoria. Peccato perchè ovviamente volevamo vincere".
San Antonio sembrava in controllo della gara, poi qualcosa è andato storto. "Abbiamo perso rimbalzi, fatto errori, poi Redick ha messo due tiri da tre. Succede, non si può essere perfetti. Poi loro sono una grande squadra, hanno tutto per vincere. Magari non hanno una grande panchina però hanno Chris Paul e oggi l'ha vinta lui", ha aggiunto Marco a Gazzetta TV. Beli, 23 punti in gara 6, ha detto parlando dei suoi playoff: "Soddisfatto di me stesso? Sicuramente sì, esco a testa alta. Però quando vieni eliminato dai playoffs non conta nulla, importa solo vincere e andare avanti. Io comunque ho dato sempre il mio contributo, ora bisogna andare avanti".
Infine la guardia bolognese ha esaltato la prova di Chris Paul, suo ex compagno a New Orleans e suo grande amico, che ha firmato il canestro della vittoria: "L'ho salutato bene a fine gara e gli ho detto di andare a vincere il titolo Nba perchè se lo merita. L'ho visto in lacrime, non so se per il dolore o per la felcità di aver superato il turno e battuto gli Spurs. E' stato fenomenale, è un amico, sono contento per lui, è veramente forte".