Dopo la scelta di LeBron James di tornare a Cleveland Cavs che ha scosso il mercato Nba, si attendeva solo la decisione di Carmelo Anthony. Dopo i rumors che lo vedevano dubbioso e con la possibilità di andare prima ai Lakers e poi ai Chicago Bulls, alla fine ha deciso di restare ai New York Knicks, convinto dal presidente Phil Jackson, dal nuovo coach Derek Fisher e soprattutto dalla moglie Lala Vazquez. Melo firmerà un quinquennale al massimo salariale, circa 120 milioni di dollari complessivi.
Come nel caso di James, l'annuncia di Anthony è arrivato con una lettera apparsa sul proprio sito internet: "Per molti anni ho sognato di tornare a New York, la mia città natale, e ciò è accaduto il 23 febbraio 2011. Questa organizzazione mi ha supportato e in cambio ho scelto di restare. In questi giorni ho valutato tutte le opzioni possibili per me e la mia famiglia ma il cuore non ha mai vibrato. Ringrazio tutte le altre franchigie che ho incontrato per aver creduto nel mio talento ma alla fine io sono un Knick nel cuore. Continuerò la carriera in arancio e blu e lavorerò per Phil Jackson un campione che ha costruito squadre vincenti. Il Madison Square Garden è la mecca del basket e sono sostenuto dai migliori fan del mondo".
Altri movimenti: i Miami Heat, perso LeBron James, hanno ingaggiato l'ala piccola Luol Deng con un biennale da 20 milioni di dollari complessi; Paul Pierce, dopo un solo anno ai Brooklyn Nets, firma un biennale da 10 milioni di dollari totali con gli Washington Wizards che hanno perso il tiratore Trevor Ariza, passato agli Houston Rockets con cui ha firmato un quadriennale da 32 milioni totali.