Come un grande giocatore di poker, i Cleveland Cavs vanno "all in" per LeBron James che è ormai prossimo ad una decisione tra il ritorno a casa o la firma di un nuovo contratto con i Miami Heat. I Cavs hanno fatto l'ultima mossa per l'assalto a James: in uno scambio hanno mandato Jarrett Jack e Sergey Karasev ai Nets (più Tyler Zeller ai Celtics) liberando così lo spazio salariale per dare a LeBron il massimo possibile (quadriennale da 85 milioni di dollari).
Il Re incontrerà presto il presidente degli Heat Pat Riley a Las Vegas, forse già oggi, e il meeting sarà decisivo. Il pressing di Cleveland è forte, secondo i rumors provenienti dagli USA i Cavs hanno fatto di capire di essere pronti a prendere anche i free agent Ray Allen, Mike Miller e James Jones, specialisti del tiro da tre e fidati compagni di James agli Heat, per convincerlo a tornare in Ohio. Addirittura si è diffusa la voce che Cleveland possa offrire ai Minnesota Timberwolves alcuni giocatori, tra cui la prima scelta dell'ultimo Draft Andrew Wiggins, per avere Kevin Love, il lungo tiratore che ai Cavs diventerebbe quello che Bosh è a Miami.
Insomma, i Cavs stanno facendo le cose sul serio per riprendersi James. Ma ci sono altre correnti che sostengono come LeBron sia pronto a restare a Miami e con lui Dwyane Wade e uno tra Bosh o Carmelo Anthony. In quel caso Cleveland dovrebbe ripiegare su un piano B: le opzioni sarebbero Trevor Ariza, tiratore Wizards, e Chandler Parsons, ala bianca di Houston.