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Le emozioni più forti della notte Nba arrivano dall'American Airlines Arena di Miami, dove gli Heat campioni in carica battono Cleveland 110-108 col brivido. Avanti di sette punti a 1'58" dalla sirena grazie a una tripla di Gibson che firma il 108-101, i Cavaliers si bloccano e subiscono il ritorno di LeBron e compagni. E' Ray Allen l'assoluto protagonista dell'ultimo giro di lancetta, con una bomba a 18 secondi dalla sirena che vale il sorpasso per Miami. A blindare il successo ci pensa Wade che a tre secondi dalla fine stoppa Pargo. LeBron James chiude la gara con un bottino personale di 30 punti, 6 rimbalzi e 5 assist.
Decisamente più semplice la pratica per i Los Angeles Lakers. La squadra di Mike D'Antoni batte 115-89 Dallas in una partita che non ha mai avuto storia e torna a sorridere dopo due sconfitte consecutive. Bryant e Metta World Peace segnano 19 punti a testa, così come Jamison che pure non era partito nel quintetto base. Vince anche Chicago che espugna il parquet dei Bucks: a Milwaukee i Bulls vincono 93-86, Belinelli gioca solo quattro minuti nei quali fa in tempo a mettere a referto due punti.
Spettacolo a Philadelphia, dove Oklahoma vince 116-109 dopo un tempo supplementare. Notte magica per Kevin Durant, autore di una prova super con 37 punti, 8 rimbalzi e 5 assist. Eppure era stato proprio lui, a 43 secondi dalla fine del quarto periodo, a sbagliare il tiro che avrebbe con ogni probabilità dato il successo ai Thunder prima dell'overtime. Ennesima sconfitta di Washington, l'11esima stagionale e la quinta tra le mura amiche: i Wizards stavolta si arrendono a Charlotte dopo due tempi supplementari. Atlanta, alla quinta vittoria consecutiva, stende 104-93 i Los Angeles Clippers cui non bastano i 22 punti di Blake Griffin. Completano il quadro i successi casalinghi di Sacramento (108-97 sugli Utah Jazz) e di Golden State (96-85 su Minnesota).