La sconfitta nelle finali NBA 2016 contro i Cleveland Cavaliers sono una ferita ancora aperta per i Golden State Warriors che non sono riusciti a coronare col titolo la stagione record da 73 vittorie e 9 sconfitte, migliorando il 72-10 dei Chicago Bulls del 1995-95. "73 vittorie non significano nulla senza il titolo", ha detto Michael Jordan, che di quei Bulls era la stella, parlando con Joe Lacob, uno dei proprietari dei Warriors.
L'aneddoto lo ha raccontato
Lacob parlando di una cena tra i proprietari delle franchigie
NBA, uno dei quali è proprio
MJ: "La gente stava bevendo, si stava godendo la serata, poi c'è stato un momento dove ha detto 'Sai, 73 vittorie non significano nulla'. Lo ha proprio detto, Michael Jordan aveva detto quella frase. Io l'ho guardato e gli ho risposto 'Hai ragione, non abbiamo vinto, dobbiamo migliorare'".
Il dirigente dei
Warriors ha detto di essere comunque
orgoglioso di quanto fatto dalla squadra e dal
record: "Sicuramente per i giocatori è stato molto doloroso, io la vedo diversamente. Penso che sia una delle migliori annate di sempre nello sport, indimenticabile, incredibile, ne vado molto orgoglioso e credo che non sarà facilmente migliorabile".