"E' molto più di un logo, è l'inizio di una nuova era". I Minnesota Timberwolves chiudono la stagione NBA 2016-17 in casa al Target Center - battuti dai Thunder senza Westbrook - e approfittano dell'occasione per lanciare il nuovo logo della franchigia, un simbolo che mantiene la tradizione del lupo della foresta, "timberwolf" appunto, ma con lineamenti e colori rinnovati, con un blu ancor più elettrico in diverse tonalità, e un accenno di verde molto acceso.
Visto che sul campo le cose non vanno bene da molti anni, nemmeno con l'aggiunta di giovani talenti come Andrew Wiggins e Karl-Anthony Towns, e l'arrivo la scorsa estate di uno dei migliori coach NBA come Tom Thibodeau, la franchigia ha deciso di puntare altrove per richiamare attenzione su di sè: il nuovo logo, unito alla ristrutturazione e all'ammodernamento del Target Center, e ad una dirigenza giovane e affamata, possono essere la spinta giusta per un nuovo inizio, magari anche sul campo a partire dalla prossima stagione.
Per il design del nuovo logo i Timberwolves si sono affidati a Rodney Richardson, un guru del settore visto che ha lavorato di recente coi Grizzlies, coi Pelicans, con gli Hornets e con gli Hawks, e che ha impiegato circa 12 mesi per partorire questo rinnovato simbolo che è una combinazione tra la tradizione, gli elementi identificativi dello stato del Minnesota e l'evoluzione rivolta al futuro.