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A Natale tutti si ritrovano sotto l'albero, la Nba come sempre si raduna sotto canestro, e lo fa in grande stile. Cinque partite nel Christmas Day, su tutte spicca la vittoria 101-91 dei Miami Heat sui Cleveland Cavaliers di LeBron James, nel primo ritorno in Florida del Prescelto dopo i due anelli vinti al fianco di Wade. Gli Spurs si fanno sorprendere dai Thunder, sesta sconfitta consecutiva per New York contro Washington.
Che sia una festa all’American Airlines Arena lo si capisce dall’accoglienza che i tifosi degli Heat riservano al loro ex beniamino LeBron: applausi e pure un video proiettato prima della palla a due per ringraziare James dei due titoli vinti negli ultimi quattro anni. Sul parquet, senza Bosh infortunato, la sfida è tutta tra Wade e LeBron: l’ex Marquette finirà la partita con 31 punti, 24 dei quali siglati nel primo tempo, mentre per King James ci sono 30 punti conditi da 8 assist e 4 rimbalzi, che però non bastano ad evitare l’undicesima sconfitta stagionale della squadra di Blatt. Vincono gli Heat, 101-91. La miglior prestazione individuale della notte arriva dall’AT&T Center, dove gli Spurs ospitavano i Thunder: con Durant in borghese, ci pensa Westbrook a far volare Okc. Per l’ex Ucla ci sono 34 punti, 5 rimbalzi e 11 assist: troppo anche per San Antonio, che però si gode una super schiacciata di Belinelli su Serge Ibaka, la più bella delle cartoline natalizie. Seconda sconfitta in fila per Golden State, squadra attualmente col miglior record Nba (23-5): Curry e soci sconfitti 100-86 allo Staples Center dai Los Angeles Clippers di Chris Paul.
Continuano i momenti difficili per Lakers e Knicks: gialloviola domati dai Bulls 113-93, guidati dall’ex Pau Gasol, mentre New York contro Washington incassa la 26esima sconfitta stagionale (102-91 Wizards).