L'avventura di Anthony Davis con la maglia dei New Orleans Pelicans, sembra ormai giunta alla fine. Il campione statunitense, tramite il suo agente Rich Paul, ha chiesto ufficialmente la cessione non avendo alcuna intenzione di firmare il prolungamento contattuale con la franchigia che gli avrebbe proposto nei prossimi mesi.
Nonostante i Pelicans abbiano sempre dichiarato di non voler cedere Davis, il quale è sempre stato il centro della manovra, sarà difficile a questo punto resistere ancora. Il lungo, che è attualmente fuori dai giochi per un infortunio al dito per un paio di settimane, è stato accostato insistentemente in questi mesi ai Boston Celtics e Los Angeles Lakers: non è un caso che Rich Paul oltre che essere l’agente più famoso della NBA, sia anche uno dei migliori amici di LeBron James. L'improvvisa scelta di Davis mette i Pelicans con le spalle al muro: vero che Davis sarà free agent non prima del 2020, ma i Pelicans ora possono lasciarlo andare ricavando pezzi importanti su cui costruire il futuro. Ma quindi dove andrà il 25enne cestista? Praticamente tutte le squadre di NBA ci stanno facendo più di un pensierino visto l'enorme talento dell'americano ma le squadre che si sono fatte avanti assiduamente sono state Denver, Boston e i Los Angeles Lakers, alla disperata ricerca di un all star da affiancare a Lebron. I Denver sarebbero pronti a fare faville per lui ma le richieste eccessive del cestista potrebbero rallentare la trattaiva. Davis vorrebbe giocare in una squadra che gli dia la possibilità di lottare per la conquista dell'anello e, mentre ai Celtics potrebbe avere qualche problema visto la stessa tipologia di contratto che ha con Kyrie Irving, i Lakers potrebbero trovarsi la strada spianata. Magic Johnson vorrebbe regalare a tutti i tifosi un all star che permetterebbe alla squadra di Lebron di compiere un salto in avanti notevole e Davis coronerebbe il sogno di lottare finalmente per la vittoria dell'anello.
Ora la palla spetta ai Pelicans: a pochi giorni dalla fine della deadline della trade New Orleans dovrà scegliere se convincerlo a restare magari promettendogli un campione o lasciarlo partire ed investire i soldi nell'acquisto di giovani.