Tre gare nella notte Nba. I riflettori erano tutti sul Madison Square Garden dove Mike D'Antoni, da coach dei Los Angeles Lakers, tornava da ex per sfidare i New York Knicks. E' andata male al 'baffo': i gialloviola hanno perso 116-107 e i Knicks sono riusciti a mantenere l'imbattibilità casalinga (9-0). Favoloso Carmelo Anthony che ha segnato 22 dei suoi 30 punti nel primo quarto e nella ripresa ha giocato solo 5 minuti a causa di un problema alla caviglia. Nel terzo periodo, trascinati da Felton, 19 punti, e Chandler, 18, New York ha toccato anche il +26. Nell'ultimo quarto i Lakers, con un Kobe Bryant da 31 punti e 10 rimbalzi, hanno rimontato fino al -6, ma non sono riusciti ad andare oltre, e hanno incassato così la quarta sconfitta di fila.
Nelle altre due sfide, gli Atlanta Hawks hanno inflitto agli Charlotte Bobcats il decimo stop di fila, 113-90: protagonista Devin Harris, 20 punti uscendo dalla panchina. Seconda sconfitta consecutiva per i San Antonio Spurs, battuti 98-90 al Rose Garden dai Portland Trail Blazers. Padroni di casa trascinati dai 22 punti di Aldridge e dai 29 della matricola Lillard.