Ora tocca incrociare le dita. Sarà questo il pensiero più ricorrente nelle prossime ore per i general manager di alcune franchigie Nba, in vista della Draft Lottery di questa notte. Momento cruciale in vista del Draft Nba del 27 giugno prossimo, in programma al Barclays Center casa dei Brooklyn Nets, visto che dall'urna uscirà il nome della franchigia che avrà diritto alla prima scelta assoluta. Presenti 14 squadre, quelle rimaste fuori dai playoff, e per alcune il futuro passa da qui: ad esempio gli Orlando Magic, peggiore squadra della Lega con un record di 20 vinte e 62 perse, avranno il 25 per cento di possibilità di pescare la pallina vincente.
A seguire Charlotte Bobcats con il 19,6%, e via via tutte le altre, fino ad arrivare agli Utah Jazz: la franchigia di proprietà di Micheal Jordan l'anno scorso ebbe una sfortuna incredibile, ottennendo la seconda scelta assoluta alla Lottery, dopo aver fatto di tutto per chiudere la regular season con il peggior record nella storia intera della Nba. Questo a testimonianza che non sempre la squadra che ha la maggior quantità di palline nell'urna ottiene la prima scelta assoluta, anzi.
Realisticamente, la franchigia più fortunata indirizzerà le proprie scelte tra uno di questi tre nomi: Ben McLemore da Kansas, tiro implacabile dalla media ma anche grande capacità di difendere sul perimetro, Nerlens Noel da Kentucky, innanzitutto un centro, merce rara ultimamente in Nba, 19 anni appena e che potrebbe far dimenticare la mezza delusione Anthony Davis. Infine Victor Oladipo da Indiana, che per esplosività ed energia è già stato paragonato a Russel Westbrook.